5G in Italia: Cosa Cambierà con l’avvento della Rete Ultra-Veloce?

Rete 5G, Komparatore (9)

Il 5G è la nuova rete di quinta generazione che permette una connessione con prestazioni superiori rispetto a quelle di oggi. Tuttavia, il 5G non è solo questo: è soprattutto una tecnologia capace di offrire agli utenti nuovi servizi, come la realtà virtuale, il controllo di macchine, la chirurgia a distanza, i veicoli autonomi ed, in generale, tutto ciò che concerne le smart cities.

Cosa accadrà in Italia?

A dicembre scorso, durante il 5G Italy, una conferenza tenutasi a Roma sull’argomento, i relatori hanno evidenziato come tutti i settori, dalla produzione ai servizi, passando per il turismo, beneficeranno di questo cambiamento.

I vantaggi, però, potranno essere constatati soltanto ammodernando le infrastrutture e formando professionisti con nuove competenze. Questo perché il 5G non riguarderà solo le telecomunicazioni, ma influirà su lavoro, formazione, istruzione, qualità della vita e viabilità.

A detta degli esperti, questa volta l’Italia è pronta. Dagli operatori telefonici alle aziende di trasporto, tutti si stanno preparando ad accogliere il 5G. Certo, rimangono accesi alcuni dibattiti, come quello sui prezzi e sulla regolamentazione, ma, in linea di massima, tutti i manager italiani non vedono l’ora che questa nuova tecnologia prenda piede per poterla sfruttare al meglio.

I possibili settori di applicazione del 5G

Partiamo con il dire che il traffico 5G sarà diverso da quello che intendiamo oggi. Infatti, lo standard di questa rete consentirà di gestire fino ad un milione di dispositivi per chilometro quadrato, permettendo lo sviluppo di servizi in tempo reale. Quindi, la vera rivoluzione non sarà nelle semplici comunicazioni ma nel cosiddetto “Internet delle Cose” (IoT, Internet of Things), cioè tutti quei dispositivi che utilizzano una connessione per poter funzionare e che beneficeranno della nuova tecnologia 5G per erogare servizi avanzati.

Il 5G influenzerà in modo evidente ogni aspetto della nostra società.

  • INDUSTRIA

Per quanto riguarda la produzione, si potrà sfruttare sempre più la robotica e i sistemi di intelligenza artificiale, aumentando l’efficienza e diminuendo i costi grazie a robot connessi. Gli stessi prodotti, se dotati di sensori, potranno inviare autonomamente una segnalazione ai centri di assistenza in caso di guasto.

  • MOBILITÀ

I trasporti saranno più sicuri e sostenibili. I veicoli, connessi tra loro, potranno scambiarsi informazioni sul traffico, consentendo agli automobilisti di trovare percorsi alternativi e di evitare incidenti dovuti alla distrazione “umana” come i tamponamenti.

  • SANITÀ

In ambito sanitario, la rete 5G, estremamente affidabile, potrebbe favorire la telechirurgia, consentendo ai pazienti di scegliere il chirurgo indipendentemente dalla sua sede di lavoro. Inoltre, si potrebbe usufruire di alcune cure a casa propria, riducendo drasticamente i costi.

  • URBANISTICA E AMMINISTRAZIONE

Le tecnologie dedicate alle Smart city, creeranno ambienti urbani più vivibili e ricchi di servizi per i cittadini, mutando notevolmente il concetto di città e di amministrazione che abbiamo oggi.

I primi casi studio italiani sul 5G

In Italia il 5G è stato oggetto anche di sperimentazioni operative diventate dei veri e propri case studies.

Solo nell’area metropolitana di Milano, infatti, sono stati creati ben 41 casi d’uso, di cui 30 già completati, con un investimento complessivo di circa 90 milioni di euro.

Alcune sperimentazioni sono state effettuate in collaborazione con la Regione Lombardia e l’Ospedale San Raffaele di Milano, consentendo ai medici di intervenire sui pazienti in ambulanza tramite streaming ad altissima definizione e con bassissima latenza.

La sperimentazione si è rivelata molto interessante anche in occasione di eventi catastrofici come quelli che hanno coinvolto la città di Genova. La città, infatti, ospita il più grande centro Ericsson d’Italia e sta eseguendo i suoi test proprio con la loro collaborazione.

Il monitoraggio dinamico di territorio ed infrastrutture, congiunto al monitoraggio in tempo reale del traffico; ciò dimostra quanto il 5G possa rivelarsi fondamentale nell’organizzazione tempestiva dei soccorsi e nella consegna dei dispositivi medici necessari.

I nostri operatori e il 5G

Ovviamente, con tutte queste prospettive, il 5G sarà un campo di battaglia molto interessante per i vari operatori, sin dai test iniziali. È letteralmente aperta la corsa a chi porterà per primo in Italia la nuova rete ma anche il mercato degli smartphone non scherza. Infatti, Samsung ha annunciato il suo S10 in versione 5G, disponibile per l’Italia, in esclusiva Tim dall’estate.

Nonostante tutto, nessun operatore ha annunciato una data di debutto; ma quasi sicuramente, entro la fine dell’anno, vedremo i primi test su alcune funzionalità, come la navigazione fixed wireless (simile alla fibra ottica ma senza fili).

Ma vediamo nel dettaglio, come le maggiori compagnie telefoniche italiane si stanno preparando al 5G.

Vodafone

L’azienda ha annunciato che entro il 2019 completerà la copertura delle prime 5 città in 5G: Roma, Torino, Bologna, Napoli e Milano. Tra copertura e lancio di servizio al pubblico c’è, tuttavia, una bella differenza.

TIM

TIM ha recentemente fatto un esperimento di connessione a Torino, mentre a Roma è stata effettuata la prima videochiamata (non via smartphone) d’Europa. La rete 5G è stata utilizzata in occasione del Festival di Sanremo, mostrando come questa tecnologia permetta di gestire i picchi di presenza utenti, riducendo i problemi di connessione.

Wind 3

Wind Tre ha avviato le proprie sperimentazioni a Prato e L’Aquila. Per questa azienda, il 5G è un vero e proprio completamento dell’integrazione tra Wind e 3.

 

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